Quest’anno Limbiate dedica il suo Natale alla beneficenza.

Nel pomeriggio di sabato 8 dicembre 2018 in piazza “V giornate” i volontari di “Limbiate che cammina” e il Comune di Limbiate hanno preparato sul posto oltre 300 porzioni di polenta e zola fumanti a favore di una nobile causa.
Tutto questo è stato realizzato in un grande pentolone posto al centro della piazza.

Con il ricavato delle donazioni derivanti dalla Pentolata il Comune di Limbiate sarà in grado di adottare a distanza per tutto il 2019 una bambina del Lebbrosario di Laecok in Tonj, uno dei 28 Stati del Sud Sudan che conta una popolazione di 17.300 persone. Questo metodo di adozione permette di salvare la vita di molti bambini, permettendo loro allo stesso tempo di continuare a vivere nel loro paese di origine, all’interno della loro cultura locale e non rinunciando così ai loro affetti e alle loro abitudini.In questo paese il 64% della popolazione vive sotto i livelli di povertà, denutrizione e con inesistenti strutture sanitarie adeguate.

La bambina del Tonj si chiama Rosa Akutet Machozi e ha 7 anni; è la secondogenita di una famiglia con tre figli, ed è l’unica femmina. Orfana di madre, passa la maggior parte del suo tempo con la nonna, anch’essa colpita dalla lebbra che l’ha resa cieca. Suo padre, che non può più camminare a causa di un incidente, ha fatto sì che la sorte di questa bimba fosse affidata alle sole cure della Onlus “Divina Provvidenza”.
Attraverso la donazione a distanza Rosa potrà essere curata e saprà per certo di non dover più vivere di stenti.

Tutti i cittadini, commossi dall’iniziativa, hanno contribuito con una libera offerta a realizzare l’obbiettivo che Limbiate si è posta: promuovere il sostegno a distanza quale gesto di libertà e solidale condivisione con chi è nel bisogno.

In conclusione le parole dell’assessore Ceschini: “Un ringraziamento speciale ai volontari di “Limbiate che cammina” e al Comune di Limbiate per il profuso impegno mostrato a favore di questa buona causa”.